Si innesca così la capacità di astrazione insieme a capacità mentali diverse come
l’intuito, il ragionamento analogico e la mente creativa e divergente. Attivare
la capacità di andare oltre al già visto e conosciuto, osare andare oltre, cercare soluzioni al di là del già noto
del già detto, del già visto e andare
fuori pista. A tal proposito cito Papa Giovanni XXIII quando disse: L'unico modo serio per trattare cose serie,
è non prenderle troppo sul serio. E Vera F. Birkenbihl psicologa della
comunicazione tedesca dice: non ride chi
non ha energia per farlo. Introdurre
nella coppia il sorriso, la risata
potrebbe essere un salto di qualità nella e della relazione.
All'origine
della vita di coppia c'è l’attrazione, due corpi, due menti, due esseri entrano
in contatto, si attraggono o si respingono, molto prima che la corteccia
cerebrale lo registri, poi in un secondo tempo la corteccia cerebrale può
accettarlo o no. L'attrazione tra le persone è sintonica sul piano fisico.
Le vibrazioni entrano in sintonia.
Abbiamo il nostro campo elettro-magnetico (biologia, processi chimici...) alla cui
base c'è il campo energetico. Noi siamo energia. E questi campi d'energia si
incontrano e si respingono semplicemente per il modo in cui vibrano, si
piacciono o non si piacciono. Nel libro psicologia
della coppia, psicologia e amore, Giulia Savarese dice che quando il
segnale mi piaci arriva alla corteccia
cerebrale la persona risulta simpatica.
Quando
qualcuno risulta simpatico significa che si è entrati in sintonia a tutti i livelli.
L’attrazione modifica la valutazione nei confronti di chi troviamo simpatico per
cui si risulta benevoli. Si prova piacere a stare insieme, si desidera averlo vicino
come compagno di lavoro, amico, partner.
se diventa innamoramento anche i difetti diventano virtù. L’autrice
inoltre spiega che l’attrazione è energia che tende ad equilibrarsi e segue due
principi. Il primo: gli opposti si attraggono, in senso psichico e fisico,
l’attrazione è il gioco di somiglianze e differenze, di energie simili e
affinità.
Nel
secondo principio - spiega la Savarese - gli schemi di energia tendono a
perpetuarsi. Troppa differenza sbilancia. Troppa similitudine è banale, quindi
appiattisce. Serve la giusta dose. Le persone simili si scelgono tra di loro,
si comprendono, si sostengono meglio. E Willem Doise aggiunge: Ciò che
cerchiamo in noi stessi si riflette nella scelta delle persone che
frequentiamo. Questa affermazione si riferisce al gioco dell’attrazione e
dell’equilibrio alla base del quale è il meccanismo di difesa della proiezione
(che come vedremo emerge nel meccanismo della collusione). Si è attratti dalle
qualità che si vedono nell’altro e che si vorrebbe possedere ed è questo che è definito incastro di coppia. In
altre parole ci si innamora di chi ha qualità che noi abbiamo dentro, ma non
abbiamo ancora sviluppato.